DIFETTI: cominciamo col vedere quelli che sono i difetti più gravi. Teniamo in considerazione che la moto perfetta non esiste!!!
-Catalizzatore: è basso e quindi riduce la luce a terra. Inoltre scalda davvero troppo e da fastidio anche in tarda primavera.
-Cambio: è lo stesso del 650, ma con rapporto finale 15-47 anzichè 15-48, appena più lungo. La quinta marcia, con questo motore, risulta troppo corta. Ci sarebbe voluta una 6^ marcia o quantomeno una maggiore spaziatura degli ultimi 2 rapporti.
-Iniezione: c'è un leggero on-off dell'acceleratore ai regimi più bassi (2000-2500)
PREGI:
-Ciclistica: nonostante il peso, sempre sopra i 200 kg, è una bicicletta. Poche moto hanno una simile maneggevolezza e facilità di guida.
-Motore: questo 4 valvole fa la differenza. Non è più lo storico (morbido, elastico ed affidabilissimo) 6 valvole che ha motorizzato i modelli più gloriosi di casa Honda, ma è potente abbastanza per divertirsi su strada e fuori.
mercoledì 16 marzo 2011
Introduzione al Transalp 700
Sin da prima del lancio sul mercato di questo modello se ne son sentite dire di tutti i colori.
Dall'orrore dei puristi dell' off road alle standing ovation degli affezionati (o meglio tifosi) del marchio e del Transalp in generale.
Forse un giudizio più obiettivo sta nel mezzo.
E forse questo modello è quello che si presta di più ad essere trasformato in una ottimas tradale o in una validissima on-off.
Dall'orrore dei puristi dell' off road alle standing ovation degli affezionati (o meglio tifosi) del marchio e del Transalp in generale.
Forse un giudizio più obiettivo sta nel mezzo.
E forse questo modello è quello che si presta di più ad essere trasformato in una ottimas tradale o in una validissima on-off.
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